Grazie alle cure di Padre Vincent e alle preghiere di Raki, Claire riprende i sensi. Nonostante il fisico debilitato, la guerriera ha di nuovo tutti i suoi poteri.
Dopo aver effettuato un'ispezione, Claire intuisce che lo Yoma si trovi nel santuario al posto della cadavere di un uomo molto importante. Claire raggiunge il posto e salva Raki dalla furia dello Yoma, e con Sid e Galk inizia un combattimento con il mostro. Gli attacchi dei due uomini sono inefficaci come quelli della guerriera ferita. Raki consegna a Galk la statua da lanciare alla guerriera affinché possa usare l'arma al suo interno, nonché la sua spada. La guerriere riesce a tagliargli il braccio destro dopo aver fallito diversi attacchi ma il peso della spada e le ferite le impediscono di fare dei movimenti rapidi. Ciò permette al mostro di trafiggerla con i suoi tentacoli in un momento di distrazione e la scaraventa diverse volte al suolo. Galk interviene e con la spada lanciatagli da Sid riesce a liberarla, ma nel frattempo anche Sid viene trafitto. Galk tenta un attacco suicida e viene ferito mortalmente, ma era un modo per bloccare i tentacoli dello Yoma, in modo tale che Claire potesse colpirlo. Con il successivo attacco, la guerriera riesce a tagliarlo in due e ad ucciderlo, ma i continui sforzi la costringono a liberare una grande quantità di Yoki così preoccupante che non riesce a trattenere questo flusso continuo, che fa presagire un suo eventuale risveglio. Claire prega Galk di ucciderla prima che si risvegli, ma Raki con la sua insistenza riesce a non farle superare il suo limite, bloccando lo scatenarsi dello Yoki.