Claire e Raki raggiunsero una città sconosciuta nella quale la guerriera venne inviata ad uccidere un gruppo composto da tre Yoma. Dopo aver portato a termine l'incarico con notevole facilità lasciò la città e proseguì il suo viaggio. Nel frattempo continuò a pensare a ciò che disse Miria dopo la morte del risvegliato di Paburo.
Dopo aver parlato indirettamente di Hilda, Miria affermò che la forza di Claire, Helen e Deneve fosse cresciuta tanto da consentire loro di affrontare le cifre singole dal 6 al 9 senza troppe difficoltà ma non quelle dal numero 5 in su. Per essere più chiara e diretta disegnò i loro simboli nella roccia, disse i loro nomi e rispettivi gradi e consigliò loro di non parlare con nessun altro degli argomenti trattati nella conversazione.
Più tardi dopo che Claire portò a termine la missione nella città sconosciuta, incontrò Rubel nel bosco che le affidò un ulteriore incarico che l'avrebbe portata nella città di Gonahl per l'eliminazione di un ex cifra singola ormai risvegliata. Claire raggiunse Gonahl senza trovare nessun posto sicuro in cui lasciare Raki e quindi fu costretta a portarlo con se. In città trovò soltanto una guerriera che senza un motivo apparente bloccò la numero 47 per poi assaggiare il suo sangue non consentendo a Raki di avvicinarsi. Il ragazzo utilizzò la sua spada e ferì la guerriera che fu costretta ad allontanarsi e a mostrare il suo simbolo. Il suo nome era Ofelia, la numero 4 dell'Organizzazione.
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